martedì 7 febbraio 2017
I 8 rettili più strani e particolari al mondo
Ciao io adoro i rettili, sopratutto i più particolari, e lo dimostra che tra i miei animali domestici abbia un drago barbuto (Pogana) e l'ho chiamata Amelie! come la protagonista di un mio film preferito (il meraviglioso mondo di Amelie). Quindi in questo articolo ti voglio parlare di alcuni dei rettili che vivono in questo mondo, che a mio parere sono poco conosciuti. Dopo lunghe ricerche ho valutato che questi 8 rettili sono per me i più strambi e particolari che esistono, quindi ecco qui i splendidi esemplari:
Atheris hispida (spiny bush viper) Questo bellissimo serpentello è il primo che mi ha attirato tra le mie
ricerche. Vive in Africa e può arrivare fino ai 60 cm circa di
lunghezza, variando di qualche centimetro tra maschio e femmina.
Predilige vivere sui rami degli alberi cibandosi di piccoli mammiferi e
non solo ( tra cui rane e lucertole). L'Atheris Hispida è catalogata
fra i serpenti pericolosi in quanto le squame di cui è ricoperta sono
velenose (neurotossiche) e non è esistente un
antidoto. Peccato era
cosi puccioso!
Langaha nasuta (serpente cresta di gallo) Loro vivono in Madagascar e la loro caratteristica appendice sul
muso (da cui deriva il suo nome volgare) varia di forma tra maschio e
femmina (femmina in alto, maschio in basso della foto). Possono arrivare ad 1 m di lunghezza e anch'essi si cibano di
lucertole. La Langaha Nasuta è un serpente velenoso, ma non è fatale
provoca però dolore che si attenua nel tempo.
Draco volants Questo piccolo draghetto che può
arrivare ai 25 cm vive in Asia e la sua caratteristica sono le ali
membranose, chiamate patagi, che l'aiutano a planare da un albero
all'altro senza difficoltà, allontanandolo anche da eventuali predatori.
Come cibo predilige le formiche, ma non rifiuta anche altri tipi di
insetti. Ogni Draco Volans vive in territori specifici scelti da loro
per tutta la loro vita, che può corrispondere all'ampiezza di 3
alberi. Molto abitudinario dell'ambiente eh?!
Moloch horridus
(diavolo del deserto) Di lui me ne sono subito
innamorata, sopratutto per il suo aspetto che può sembrare minaccioso
(chiamato addirittura diavolo), quando in realtà è innocuo e per niente
aggressivo. Vive in Australia e può arrivare a 30 cm di lunghezza, ha
una lingua appiccicosa e flessibile che gli permette di prendere più
insetti possibili, sopratutto formiche, arrivando a mangiarne anche 2500
al giorno. La sua particolarità, vivendo in zone desertiche, è che
riesce a recuperare l'acqua dalle sue corna facendola poi fluire in
bocca.
Uroplatus ebenaui
(geco foglia) Questo gechetto è un genio
della mimetizzazione nascondendosi dai predatori tra le foglie grazie al
suo aspetto. Vive in Madagascar ed è attivo di notte cacciando insetti.
A causa della deforestazione nel suo habitat è fra gli animali in via
d'estinzione.
Coccodrillo bianco
Anch'esso è fra gli animali in via d'estinzione, siccome, a causa del suo aspetto albino, a differenza dei suoi simili che riescono a mimetizzarsi con l'ambiente, lui è facilmente visibile dai predatori, sopratutto da cuccioli. Ne esistono solo pochi esemplari, la maggior parte in cattività.
Parafimbrios lao (serpente arcobaleno) Esso è uno degli animali scoperti recentemente in Thailandia, viene chiamato volgarmente Ziggy Stardust in onore dell'artista celebre David Bowie. Il suo nome "serpente arcobaleno" deriva dalle striature colorate sulla testa a differenza del corpo di un unico colore. Avendolo da poco scoperto non si hanno ancora molte notizie sulla sua specie. Su internet ho trovato un mito aborigeno sulla creazione della terra collegato proprio al nome di serpente arcobaleno, molto carino! questo è il link: http://bloggosuccursale.myblog.it/2014/09/16/miti-leggende/
Pseudocerastes urarachnoides (serpente coda di ragno) Precedentemente nel 1968, nel momento della sua scoperta da parte di William e Janic Street, si pensò che la sua particolarità alla fine della coda fosse un tumore di un unico esemplare e gli venne affidato, per classificarlo, il nome "pseudocerastes persicus". Ma nei successivi ritrovamenti nel 2006 (ben 36 anni dopo) da Hand Bostauk si scopri che invece era una protuberanza genetica di ogni esemplare. Gli venne cambiato, quindi, il nome in quello attuale. Questa caratteristica del serpente ragno gli è molto utile nell'attirare le prede, come uccellini o altri animali insettivori. Qui abbiamo avuto un serpente che si mimetizza in un insetto, ma ho scoperto anche l'esistenza di un essere al contrario: insetto che si mimetizza in un serpente...
Dynastor darius, nel momento della creazione del suo bozzolo per non essere attaccata da eventuali predatori rende il bozzolo somigliante ad una testa di serpente. Incredibile vero?!
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con questo programma ho conoscuto dei nuovi animali!
RispondiEliminaMi è stato utile a una ricerca.
RispondiEliminaOrganizzato bene assieme a una foto e a una breve descrizione per ogni animale trattato.
MOLTO BRAVO!
è stato molto utile per la ricerca di mia figlia , grazie
RispondiEliminamolto utile
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